Resa Cromatica

La Resa Cromatica è l’espressione numerica della fedeltà dell’apparenza di un colore sotto una sorgente di luce rispetto all’apparenza dello stesso sotto una sorgente di riferimento.

Il sistema fino ad oggi universalmente utilizzato per misurare la resa cromatica di una sorgente è il CRI (Color Rendering Index), basato sulla media di rilevazione di 8 colori. Dall’avvento delle sorgenti LED è stato dimostrato che questo sistema è inadeguato perché gli 8 colori utilizzati per ricavare il CRI sono poco saturi; di conseguenza, quando una sorgente non ha uno spettro di emissione completo, i colori saturi potrebbero risultare carenti.

Da svariati anni la CIE (Commission internationale de l'éclairage), stabilito che il sistema non era più sufficiente dopo l’avvento delle sorgenti allo stato solido (LED), ha richiesto di sviluppare nuovi metodi che esprimessero valori più realistici e attendibili dato che non era più possibile rappresentare con un solo numero le caratteristiche di una data sorgente analizzata. Sono stati proposti numerosi sistemi (CQS, CAM; etc….) per ricavare dati che dessero con più precisione l’idea delle caratteristiche colorimetriche di una sorgente. 

Oggi si ritiene che il sistema più completo e attendibile sia il TM-30-15 che si basa non più su 8 colori ma su una tabella di 99 (CES), compresi colori della natura, della pelle, dei tessuti, delle plastiche, delle vernici ecc... . Questi colori presi dal mondo reale risultano essere molto più rappresentativi e affidabili, pertanto il risultato che ne scaturisce è molto più accurato.