La Luce

La luce è la piccolissima porzione dello spettro elettromagnetico percepito dall’occhio umano. Questa porzione è chiamata spettro visibile e le lunghezze d’onda che lo definiscono spaziano tra i 380 ed i 750nm (nanometri) circa.

 

I nostri occhi hanno la capacità di vedere e di distinguere i colori nello spettro visibile grazie ai coni, localizzati nella fovea. Ci sono circa 6.000.000 coni divisi in tre tipi: quelli che definiscono i colori rossi (massima sensibilità a circa 565nm), verdi (massima sensibilità a circa 530nm) e blu (massima sensibilità a circa 435nm). Tutto questo avviene quando la luce ha un livello sufficiente per farli “lavorare” (Visione Fotopica): luce del giorno o luce artificiale di buon livello. Nella nostra retina sono presenti anche i bastoncelli (120.000.000) che ci assicurano la visione notturna (Visione Scotopica) e ci permettono di definire le forme in modo monocromatico nelle tonalità del grigio.

 

Esiste una situazione intermedia, chiamata Visione Mesopica, che subentra quando i coni e i bastoncelli si trovano nella condizione di poter lavorare simultaneamente, cioè quando ci sono tra 0,01cd/m2 e 3cd/m2.